Il 2° e 3° modulo verranno svolti parallelamente, fornendo ai partecipanti tutti gli strumenti di base e le indicazioni per la conduzione di un colloquio sistemico, sia esso con la persona, la famiglia o il team. Sia nel 2° che nel 3° modulo verranno ripresi e collegati tutti i concetti del pensiero sistemico appresi durante il primo modulo.
Durante il 2° modulo si introdurranno le modalità per condurre un colloquio e si apprenderà la principale competenza del counselor, ossia la capacità di fare le domande.
Attraverso le domande si imparerà non solo a raccogliere informazioni, ma anche ad aprire nuovi scenari, nuove riflessioni e nuove chiavi di lettura, utili per aiutare la persona o il gruppo a sviluppare nuove letture della situazione e nuove modalità di gestire le relazioni.
L'obiettivo è quello di saper impostare un dialogo con gli utenti che preveda la costruzione di pattern di collegamento capaci di rispondere alle necessità che vengono portate di volta in volta, proponendo azioni potenzialmente utili e rispettose dei sistemi con i quali si entra in relazione.
In questo senso sarà indispensabile imparare ad effettuare un'adeguata analisi del contesto, un approfondimento della domanda portata dal cliente e una co-costruzione di un percorso di sviluppo che permetta un efficace e positivo cambiamento nella vita del cliente.
Si studieranno gli articoli di k. Tomm sulle domande lineari, circolari, strategiche e riflessive; gli approfondimenti di Boscolo e Bertrando sul linguaggio e l'utilizzo di parole chiave e i concetti proposti da U. Telfner in merito alla comprensione dei contesti.
Si faranno approfondimenti tematici per vedere come declinare le domande e gli altri contenuti appresi, nei differenti contesti: familiare, scolastico, aziendale, pedagogico.
La frequenza e il superamento del 2° modulo permetterà di conseguire l'attestato di: "Abilità di intervento sistemico con la persona e il gruppo".