16 SETTEMBRE 2023 /

CORRISPONDENZE. OSSIA DEL PENSARE SISTEMICO, POETICO, POLITICO.

Seminario a cura di Andrea Prandin


Spazio Aurea, via Masera 6, dalle 9.30 alle 18.30 (sede da confermare)
Corrispondenze è un termine proposto dall'antropologo Tim Ingold per indicare un modo diverso di pensare la conoscenza nel rapporto con gli altri, le cose, il mondo.

La vita in corrispondenza richiede una modifica del modo di sentire/pensare/guardare che è anche etica e politica, in cui la conoscenza non è per accumulo ma, appunto, per corrispondenze, non categoriale ma comunitaria, partecipante e obliqua.
Obliqua come la poesia.

Durante il seminario Andrea Prandin ci condurrà a "vedere come pensiamo" per sensibilizzarci al pensare/guardare/agire sistemico, attraverso conversazioni, racconti, piccole esplorazioni di scritture autobiografiche. Insomma, giocheremo con le "lettere".

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La partecipazione è aperta a counselor, educatori, pedagogisti e professionisti della relazione d’aiuto.

Costo: 100 € IVA compresa
Sono previsti sconti per gli ex-allievi di Pratiche Sistemiche, scrivendo a info@pratichesistemiche.it

Iscrizioni: Eventbrite
é stato chiesto il riconoscimento ad AssoCounseling come aggiornamento professionale: 8 crediti

Sede: l'incontro si terrà presso Spazio Aurea, via Masera 6 - 1°piano (zona Corso Buenos Aires, fermata MM Lima) - la sede verrà comfermata con una email agli iscritti


Per ulteriori informazioni potete contattarci: 349 8395945 - info@pratichesistemiche.it



Docente: Andrea Prandin
Consulente pedagogico, counselor sistemico, supervisore e formatore.
Docente presso la Scuola Superiore di Pratiche Filosofiche "Philo" di Milano.
Insieme alla prof.ssa Laura Formenti conduce "Grass - Laboratorio permanente di sguardi e pratiche sistemiche in contesti educativi”.
Da molti anni lavora come supervisore e formatore con équipe multidisciplinari in ambito psico-socio-educativo afferenti principalmente all’area della Tutela Minori e Famiglia.
In tutti questi contesti il il tentativo è quello di comporre i linguaggi estetici con quelli clinici, comporre prosa e poesia. Mito e biologia. Centrale e periferico. Macro e micro sistema.
L’incontro con il pensiero di Gregory Bateson l’ha completamente travolto e capovolto - e stravolto – e così ha compreso che “se non è la volta buona, si può anche provare a cambiare cielo”.
Ha contribuito alla scrittura del libro curato da Laura Formenti “Re-inventare la famiglia” (2012 Apogeo-Feltrinelli), esplorando il tema della ricerca della bellezza nel lavoro con famiglie “multispettinate”.
Con Chiara Scardicchio, oltre a collaborare nel progetto della Hope school, ha scritto il libro "Parole disarmate. Ricerche estetiche, didattiche narrative" (2017, Edizioni del Rosone). Nel gioco composizionale tra clinico e poetico, tra “Logica & fantastica”, ha scritto i testi l’albo illustrato “Mamme e papà un po’ così e un po’ cosà”.
Con il centro Ricerche della Grande Casa ha curato il testo “Con le famiglie si può” (2016,Comunità edizioni).
L’ultima sua pubblicazione è dedicata al lavoro educativo domiciliare: “Pratiche educative domiciliari. Educatori e famiglie tra case e cimase” (2021, Animazione Sociale-Gruppo Abele Editore).



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